Commento delle recenti ban-list

Vi avevo avvertito che questo articolo sarebbe arrivato…ed eccolo qua!

E’ passato un po’ da quando lo sciamano è stato bannato e wild nacatl e blitterblossom sbannate intanto è arrivato nuovamente il momento dei ban/sban (nel quale non ci sono state modifiche). Cosa ne penso? Senza guardare al passato sono d’accordo con le scelte che sono state effettuate. Perchè? Ve lo spiego subito.

Partiamo dal ban,lo sciamano.

Una carta che a costo 1 (ibrido nero e verde) che può accellerare (facilmente se è presente una forte componente fetch nel mazzo). Già solo questo mi mette i brividi,immaginate mazzi RB,mono B e qualsiasi altra combinazione nel quale non ci sia il verde per sfruttare i suoi naturali talenti accellerini accellerare come il verde. E’ risaputo che il talento dell’accellerazione del mana è dominio del verde e lo sciamano non solo stravolge questo concetto ma lo fa anche in modo molto subdolo,per usarlo bisogna avere preferibilmente molte fech nel mazzo per sfruttarlo già dal secondo turno di gioco partendo di primo con una di queste terre. Questo significa che tutti faranno certe false per comprare le fech = il loro prezzo e la speculazione sale alle stelle. Ma se fosse solo questo ovviamente nessuno avrebbe comprato tutto questo (magari pure in un monocolore) per avere questo vantaggio.

Lo sciamano oltre questo può:

II rimuovere una carta creatura da un cimitero (facendo hate fin dall’inizio) recuperando 2 punti vita (aiuta a mantenere la race contro aggro)
III Può rimuovere una carta istantaneo o stregoneria (facendo ugualamente hate) e far perdere 2 punti vita (aiuta a rafforzare la race,finisce gli avversari con pochi punti) E’ una 1/2 (di solito gli accellerini a costo 1 non hanno mai body 2) e grazie a tutta queste serie di fattori è certamente (sempre se si usa in combinazione con le fech) il miglior accellerino a 1 del formato. Molti lo hanno chiamato planeswalker ad 1 mana e il paragone non era per niente da sottovalutare. Anche se era una carta che si poteva controllare facilmente e rimuovere in qualsiasi modo il fatto che stravolga uno dei concetti base di magic,che sovrasti troppo gli altri accellerini e che abbia più versatilità di un planeswalker stesso gli ha fatto meritare tutto il suo ban,veramente troppo,troppo forte per 1 mana solo. (Mi sono rifiutato al tempo di comprarlo perchè avevo il presentimento che sarebbe stato di certo bannato e a quanto pare ho fatto bene)

Passiamo ora agli sban.

La nacatl

può essere una bella 3/3 di primo turno ma oltre questo non fa più nulla. E’ una carta fatta per combattere e quindi può facilmente morire sul campo e sta ad ogni modo sotto moltissime rimozioni. Lo sciamano invece non rischiava minimamente di morire combattendo,perchè mai doveva attaccare?

Fioritura amara

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invece è un pochino più complessa,fornisce un bloccante volante ogni turno o una race evasiva che aumenta in modo esponenziale,costa solo 2,è facilmente splashabile visto che costa 1B ed essendo un incantesimo di solito di main in g1 nel meta attuale sono poche le risposte contro di lei. La sua pericolosità però è di certo inferiore a quella dello sciamano che oltre ad avere una race fissa di due punti vita più che evasiva (se si hanno sempre carte da togliere) minaccia anche cimiteri,cala prima altre minacce più grandi e aiuta a recuperare punti vita…e tutto questo ogni turno con libera scelta. Fioritura amara invece fa una sola cosa,fa perdere punti vita per farla e per diventare veramente pericolosa (da sola) ci mette tempo. Lo sciamano è pericoloso da subito e in qualsiasi mazzo che possa utilizzarlo,non ci sono paragoni. Sono certo che come carta abbia del potenziale ma non da sola,cosi come la nacatl da il meglio se in uno zoo ance fioritura amara deve essere inserita in un mazzo apposito per dare il meglio di se il token sembra la scelta più saggia per ora.

Quindi per quanto mi riguarda ridare un proiettile in più all’oramai sparito zoo e al token che può cercare di affacciarsi un pochini in più sul competitivo le ho trovate ottime scelte.

Per quanto riguarda la ban list avvenuta da poco ho visto in giro molte persone lamentarsi dei combo e di quanto piede stiano prendendo piede in questo momento. Eliminare pod? Significa eliminare un mazzo intero che per giunta non scomba neanche di 3° turno e che non si basa sempre sul piano combo. Gemellare? Stessa cosa,si elimina una carta che non scomba di terzo da sola. Ad nauseam? Idem,Living End? Non è una scombata che chiude direttamente la partita anche se si può fare di terzo…e si potrebbe continuare.

Indebolire le parti combo? Questa cosa imho potrebbe anche essere sensata ma per il momento è giusto che il meta continui a svilupparsi e anche qui vale più o meno lo stesso discorso,se viene a mancare un carta che rende la combo non più un piano su cui basare il mazzo ma solo un “piano B di emergenza” la carta non dovrebbe diventare un bersaglio.

Quando si tocca un combo nel ban si gioca con il fuoco ed è normale per me che serva più tempo e sviluppo del meta per bannare qualcosa che appartiene ad un combo invece che qualcosa che sia puramente degli aggro. Una volta che indebolisci una combo sarà molto difficile trovare sostituzioni,un aggro può trovare sostituzioni più facilmente invece.

Vi domandate se per ora è presente qualcosa che possa essere bannata per quanto riguarda i combo o avete in mente qualcosa? Fate stesso voi l’analisi seguendo questi due semplici punti punti:

I Non deve distruggere la combo eccetto se questa vince da sola e già al terzo turno secco o prima (e in più quando avviene dura moltissimo tempo prima di concludersi ma questa è una aggravante in più)
II Non deve far diventare un mazzo che si basa interamente su una determinata combo un mazzo che sia costretto a rimanerla li solo come piano B

Se riscontrate che la carta rientra in uno di questi due punti non credo che sarà bannata. Come esempio di ban che non rispetta uno dei punti potete prendere Second sunrise che scombava da sola di terzo e chiudeva la partita (e causava uno stress non indifferente per chi ci giocava contro,un solo turno con la combo poteva durare molto,ma molto tempo)

E per quanto riguarda gli aggro? Nell’aggro imho devono essere bersagliate solo carte che abbiano tutta una serie di “particolarità”:

I Costo basso,molti effetti e tutti utili e differenti II costo medio ma effetti molto forti
II Carte con costo medio ma effetti troppo forti
III Carte che in precisi contesti danno una spinta troppo forte a quel determinato mazzo
A tutto ciò si devono aggiungere le variabili splashabilita e utilizzo della carta nel meta.

E per finire,ho sentito in giro che molti vogliono il ban del mago lancia rapido perché il suo effetto permette una versatilità incredibile ed è anche facilmente splashabile ma…in sua difesa voglio spezzare tre lance (e vi parla una persona che odia a morte il blu). Può usare il suo effetto una sola volta e solo con tre mana di solito se il suo target è una carta a costo 1,Non fa in modo diretto hate di alcun genere,non mi pare che attualmente sia usato in quasi tutti i mazzi del meta. Credo quindi neanche lui sarà bersagliato dai futuri ban. E con questo ultimo pensiero vi saluto!

p.s. Non prenderò in analisi i precedenti ban,commenterò solo le ban list odierne senza rispolverare il passato

E’ tempo di collezionare!

Buona sera miei cari lettori,dopo una lunga pausa sono di nuovo qui,ad esporre i miei pensieri a tutti voi!

E di cosa parleremo oggi? Come avrete capito dal titolo parleremo del puro e semplice collezionare. Ma soffermiamoci un attimo sul titolo,che in se,ha un piccolo gioco di parole che vorrei mettervi in mostra “terminandolo”;

“E’ tempo di collezionare! Quando si ha il tempo di farlo.”

Leggendo attentamente questa frase si potrebbe pensare subito che magari tra impegni (tutti abbiamo una vita e le sue priorità arrivati ad un certo punto) vari non si ha sempre il tempo di mettersi a pensare al nostro amato gioco di carte e di continuare la nostra collezione.

La verità celata dietro questa frase però è ben diversa…e sto per spiegarvela…ma prima è meglio dire qualche cosetta.

Come sapete sono un giocatore di modern,non ho mai giocato in altri formati ed essendo il modern un formato eternal ha un parco carte molto ampio che non smette mai di estendersi e soprattutto che non ruota mai fuori,questo elemento ad un certo punto ha animato in me il grande desiderio di collezionare qualsiasi carta di magic che mi piacesse o in cui vedevo anche la minima possibilità di essere inserita in qualche mia build nel suddetto formato.

Questo significa che ogni anno,con l’uscita di nuove carte,erano sempre presenti carte che avrei voluto avere nella mia personale collezione. Fin qui niente di strano direte voi ma…non avevo considerato due importanti fattori:

I Le carte a seconda di come si assestano nel meta possono vedere il loro prezzo aumentare in modo esponenziale e non prenderle in tempo debito significa fare un mutuo bancario quando,magari anni dopo,vorremo farlo.

II Si parte già estremamente svantaggiati se non ci si avvicina al mondo di magic dagli albori (io ho iniziato a Ravinica e le carte che già avevo alle mie spalle erano già tantissime) e a questo se ci si aggiunge anche che all’inizio non si prende il gioco e il suo panorama seriamente (non controllavo quali carte uscivano di anno in anno e come andasse il meta) ci si ritroverà ad un certo punto ad avere cosi tanti arretrati da doversi solo puntare una pistola alla fronte quando si vorrà iniziare a collezionare le carte che ci piacciono.

Bene,dopo aver preso me stesso come esempio e aver detto questi piccoli dettagli immaginate la scena;

è uscito il set di Return to Ravnica e mi viene una “bella” idea; “Ma si,adesso voglio iniziare a collezionare tutte le carte del panorama modern che mi piacciono!”

Potete immaginare la mia faccia quando sono andato a vedere dove fosse il punto da cui dovevo iniziare a vedere e quello in cui le espansioni erano attualmente e quante carte costose che mi piacevano avevo da comprare. E’ iniziata cosi la lunga ricerca e la lunga serie di acquisti per cercare di mettermi al passo con i tempi. Intanto che lottavo con un montone di carte erano già uscite altre due espansioni e contenevano molte (troppe) carte che mi piacevano,non sarei mai riuscito a mettermi al passo con i tempi se si continuava cosi,finivo di comprare degli arretrati e intanto uscivano nuove cose che volevo comprare,il ciclo era senza fine.

Siamo quindi giunti al succo della questione,come potevo risolvere questo problema? In nessun modo. Solo la dea bendata poteva darmi una mano,come? Sono uscite da poco altre 3 espansioni e una è in spoiler (Theros,Born of the Gods,Journey into Nyx e M15 è in spoiler) e fortunatamente in questo set (per ora) le carte che mi piacciono sono…poche,molto poche. Sia perché nel modern non trovano molto spazio per me e sia perché per mio personale gusto non mi attirano e basta.

E cosa succede quando in un anno non ho quasi nulla da comprare? Bhé,ci sono sempre gli arretrati che aspettano. Quando in un anno non devo concentrarmi sulle carte nuove ma solo sulle vecchie ecco che inizia il “recupero” e la mia possibilità di accorciare più velocemente la distanza che mi rimane per mettermi al passo con i tempi.

Quindi,alla fine,è tempo di collezionare quando non ho nessun altro impedimento e cioè quando nell’anno corrente non devo “combattere” su due fronti o quando semplicemente sono al passo con i tempi e quindi ho tutto “il tempo” di concentrarmi sulle poche compere da fare.

Può sembrare una piccolezza ma per qualcuno come me a cui piace collezionare le carte che piacciono avere un anno di “fermo” è una mano dal cielo.

E con oggi è tutto lettori,alla prossima!

Come ho organizzato le recensioni?

Ed eccoci di nuovo qui,ho pensato che prima di partire sparati nelle recensioni vi farà comodo sapere come strutturerò il tutto.

[Creerò una categoria per ogni colore e farò in successione la recensione di 20 carte alla volta andando in ordine di costo di mana e tipologia; prima tutte le creature nere con costo 1,poi 2,poi 3 e via dicendo,poi la stessa cosa si ripeterà con istantanei,stregoneria etc.]

Darò il mio commento esclusivamente per quanto riguarda il panorama Modern.

EDIT. In partenza questa era la mia idea ma su consiglio di amici e anche perché me ne sono reso conto a mie spese…cambierò impostazione,per due motivi: Il tempo,materialmente mi manca vista la mole di lavoro che ci sarebbe da fare e ultimo ma non meno importante…la qualità. Recensire mille-mila carte di fuffo-landia è una cosa scontata e che al lettore probabilmente poco importa,al lettore interessa concentrarsi in una lettura più concentrata e lunga ma sulle staples del formato o su quelle carte che poco si vedono ma che possono ritagliarsi un loro spazio in determinati mazzi.

E per questo l’impostazione rimane la stessa dell’idea di partenza ma sarà meno diluita e più concentrata sulle carte che possono dire qualcosa in più di un semplice “ciao,sono fuffa,ciao” EDIT.

Le carte saranno cosi giudicate:

Gradi di Valutazione:

Fuffa: Una carta inutile sia nei mazzi che nelle side e che non vorreste avere neanche nel vostro album.
Side: La carta che solitamente si usa prettamente per side
Collezionami: Non è una carta “must” ma non dispiace averle nel raccoglitore,la classica carta carina
Sinergica: Carta che aumenta la sua efficacia solo se in combinazione con altre carte o se inserita in certi contesti
Combo: Una carta che unita ad altre carte da vita ad una combo
Must: Se giocate i loro colori non potete non averla!

PT: Pessima topdekkata
DT: Discreta topdekkata
OT: Ottima topdekkata

Detto ciò infine sapete già dall’articolo “Il magico mondo del modern” quali siano i miei criteri di valutazione e su cosa storcerò il naso quando analizzerò una carta. Ricordate inoltre che le mie sono solo opinioni personali e non si innalzano sopra quella di nessuno.

E quindi non vi resta che tenervi pronti per la prima recensione,inizieremo con il colore nero e partiremo dalle creature!

Il magico mondo del Modern

Ed eccomi di nuovo qui a scrivere un nuovo articolo per tutti voi,dopo un post di introduzione e quello in cui ho analizzato qualche mio parere al riguardo del fattore money in magic oggi sono qui per parlarvi di quello che è l’unico formato che gioco e sul quale le mie recensioni saranno concentrate,il modern! (in futuro farò anche qualcosina sul pauper)

Partiamo dalla premessa che il Modern è un formato nella quale molte delle carte disponibili al mondo sono accessibili per costruirsi il proprio mazzo. Dall’ottava edizione (ottava compresa) in poi potrete sbizzarrirvi nello scegliere le carte che più vi piacciono e vi attirano tra le tantissime messe a disposizione. Questa è l’unica limitazione alle carte disponibili (eccetto quelle bannate ma ne parleremo a breve) e non ci sono rotazioni nelle quali ogni volta una fetta di carte più “vecchie” esce fuori dal formato per dare “spazio” a quelle nuove,questa è una cosa che succede nel T2 (ma anche questo lo approfondiremo dopo).

Ho citato qualcosa riguardo le carte bannate del formato prima,ebbene si,dal formato esiste una lista di carte che non possono essere utilizzate…vi domanderete ovviamente perché. Per un solo motivo fondamentalmente,essendoci cosi tante carte e iterazioni non è impensabile che le menti più spiccate di questo panorama possano arrivare a pensare sinergie o mazzi in grado di distruggere il gioco avversario esponendo combo che chiudono la partita in pochi turni o tattiche che rendono le possibilità di vincere per gli altri mazzi incredibilmente scarse o addirittura che semplicemente alcune carte rendano mazzi e combinazioni di colori cosi solide grazie al loro contributo da dare parecchi grattacapi a tutti gli altri.

Per equilibrio del formato le carte cardine di queste combo,strategie o situazioni vengono bannate per far si che non si possa abusarne oltre e che tra tutti i mazzi non ci siano quelli “alpha” che dominano senza scampo gli altri facendo perdere magari il gusto vero e proprio di giocare. Ovviamente sono in molti a pensare che alcuni ban siano fatti solo a fine commerciale per far ruotare,oltre che al formato,anche il giro di soldi che gli sta intorno.

Sarò sincero,io essendomi avvicinato da poco in modo serio al formato non ho avuto modo di vedere con i miei occhi i ban che avvenivano e le loro conseguenze e ne conosco solo alcuni (l’ultimo nel quale hanno bannato lo sciamano letalmago e sbannato nacatl e fioritura amara e anche su ciò farò un articolo a parte).

ho nominato anche il formato T2 prima e forse vi starete chiedendo perché ho scelto il modern al T2…non ci sono motivi particolari in realtà,di base l’idea che le carte che compravo a un certo punto avrei dovuto metterle da parte non piaceva per niente e la possibilità di avere un parco carte più grande mi piaceva e poi anche (e forse soprattutto) perché il mio gruppo di amici giocava e preferiva il modern come formato e quindi mi sono conformato con loro.

Bene,dopo questa piccola infarinatura su alcune delle principali caratteristiche tecniche del modern passiamo ora alla parte più succosa,cosa troverete nel modern? Diciamo subito che il modern è un formato molto veloce,le carte che arrivano fino al costo di 2 sono nella norma,già quelle che costano 3 sono definite “pesantucce” mentre quelle che costano 4 sono al limite. Un formato nel quale si cerca di giocare nel miglior modo possibile nel minor tempo possibile e per far ciò si cercano quindi le carte con il minor costo ma la miglior resa.

Sono molto usate e ricercate carte molto versatili che possono aiutare nel maggior numero possibili di situazioni o carte che riescono a fare più cose insieme valendo per due o per tre,il tutto ovviamente sempre a costi di evocazione ridotti. Ci sono poi quelle carte che valgono solo se inserite in contesti specifici,una strategia particolare,un mazzo che gira intorno poche carte. Tutto il resto,passato un certo costo di mana sarà solo ottimale o “niente di che” (le uniche carte costose che si giocano possono essere finisher o aiutate da forti accellerini).

Passiamo ora ai mazzi. Nel modern gli unici monocolori che la maggior parte delle volte vedrete saranno proprio mazzi composti da quelle carte che acquistano valore solo se posizionate in un certo mazzo che punterà il suo gioco solo una cosa per farla nel miglior modo possibile (mono B scarta carte o mono R burn per esempio). Ma sono una parte piccola rispetto il resto perché se da un lato abbiamo questo dall’altro abbiamo mazzi costituiti per lo più da tre colori (jund,junk,zoo) che puntano ad assemblarsi prendendo il meglio da ogni colore che li compone per formare un mazzo solido che possa rispondere più o meno a tutto,resistere e poi annientare l’avversario.

E’ palese quindi che un solo colore non offrirà mai abbastanza risposte verso tutto il resto e sarà anche molto debole ad alcune carte specifiche degli altri colori (in certi casi basterà che ci venga giocata una sola carta contro per perdere la partita senza scampo) e ciò quindi aumenta anche la nostra fatalità nei confronti della fortuna (ciò implica che giocare di monocolore alle volte è una scelta che io definirei “coraggiosa”). Un tricolore invece cerca di “controllare” la fortuna,cerca sempre di non dipendere dal topdeck suo o dell’avversario e cerca di comporsi di carte che possano da sole rispondere a più minacce o ostacolare fortemente l’avversario rendendo ogni pezzo del mazzo una parte quasi a se stante rispetto le altre.

I mazzi puramente penta o a quattro colori sono rari quanto i monocolore in questo formato o in ogni modo non sono mai sostati abbastanza allungo e sono usciti subito fuori dal meta (eccetto rari casi),surclassati da altri archetipi di mazzo.

I mazzi bicolore sono solitamente visti come la via di mezzo tra i monocolori e i tricolori,sono quasi sempre anche loro costruiti per fare una determinata cosa nel miglior modo possibile ma sfruttano l’unione di un secondo colore per reagire di più. Non è raro che un mazzo bicolore venga splashato in tricolore per aggiungere versatilità e variabilità alla sua causa.

Infine abbiamo i mazzi costruiti usando come supporto gli arteffati,di mazzi puramente artefatti non ne girano perché di per se gli artefatti possono solo emulare in maniera più lenta quella che sono le naturali specialità dei colori e sono quindi quasi sempre supportati da altri colori.

E gli archetipi? Gli aggro nel modern visti i postulati da seguire vengono costruiti in due modi,il primo è quello di formare mazzi aggro molto veloci che mirano a chiudere in pochi turni la partita senza lasciare il tempo all’avversario di reagire e il secondo è quello di costruirli in modo che aggrino e si difendano allo stesso tempo cercando carte che uniscano le due cose.

Sui mazzi control non vi è molto da dire,la loro costruzione è la più classica e varia a seconda del meta. I combo si costruiscono come se fossero control,si preferisce la difesa e l’ostacolazione per poi giocare in tranquillità la propria combo di chiusura (in molti mazzi control infatti si può riscontrare la presenza di side trasformanti o l’inserimento di una combo che viene usata come chiusura secondaria se il piano A andasse in fumo.).

Per i mid-range o aggro-control la situazione sembra apparentemente più complicata visto che ci sono molti a sostenere che nel modern un mazzo che cerca di intersecare due strategie o che cerchi di vincere in late senza avere una forte componente control con relativa finisher semplicemente non giri bene in un meta composto da mazzi molto specifici in quello che fanno,veloci e che cercano di avere il numero più elevato e portentoso di risposte contro ogni minaccia.

Per quanto riguarda i colori il modern tesse come una gigantesca cernita verso ogni colore e le sue carte a disposizione,si evitano carte che fanno una sola cosa,che non siano versatili,che siano lente,che siano dipendenti da altra carte o che abbiano un costo di mana troppo intenso (triplo verde per esempio) che le rende poco splashabili…e infine si preferiscono sempre carte che possano agire a velocità istantaneo.

Da ogni colore si prendono in massa e si usano solitamente solo le magie più popolari che rappresentano appieno la specialità di quel colore (counter e controllo della pescata dal blu,spari e sweeper dal rosso,scartini e rimozioni dal nero,accellerini e creature dal verde e utility difensive dal bianco) facendo rimanere nell’ombra tutte le altre sfumature e alternative che il colore ci offre. Anche a seconda di ciò e della situazione attuale ci sono molte combinazioni di colori (sia bicolori che tricolori) che nel modern non si vedono molto spesso.
In generale possiamo riassumere questa parte in questo modo: Per quanto riguarda le magie,sia mono che multicolore,si cercano carte che abbiamo più possibilità o azioni al minor costo e per quanto riguarda le creature sia mono che multi si ricercano quelle che sono in grado di difendersi da sole e sopravvivere il più a lungo possibile (abilità difensive come hexproof,costituzione superiore al 3 per rimanere fuori portata degli spari più comuni) per ostacolare l’avversario. E i mazzi di loro volta si costruiscono applicando queste regole per uscire fuori il più solidi possibili.

Si capisce subito che alla fine dei conti anche se il parco carte è molto grande vi è una fascia di carte che rappresentano i classici “must” che non dovrebbero mai mancare a nessun giocatore facendo passare in secondo piano tutte le altre e addirittura escludendole a priori in certi mazzi (questo fenomeno si nota in modo molto evidente nei mazzi tricolore). E’ bene quindi vedere e informarsi subito su quali siano i “must” per ogni colore e dare priorità a quelle visto che molto probabilmente di meglio non troverete.

A mio parere il modern è un formato “sporco” perché ovviamente con questa situazione e queste misure la massa non fa altro che seguire quelle che sono le linee guida migliori per arrivare alla vittoria,tutti seguono il meta e quindi nei tornei ovunque vi girerete sarete sommersi dai soliti mazzi,raramente vi capiterà di vedere un mazzo diverso dal solito o fuori meta a meno che non siate voi a portarlo. Apprezzo quindi tutti quei giocatori che cercano di farsi valere senza puntare le loro forze sui classici tier del formato ma che invece usando le loro capacità concepiscano mazzi fuori meta in grado di sorprendere e battere anche quelli che vengono definiti come i mazzi più “solidi” del formato.

Se siete dei giocatori di Modern alle prime armi spero che questo mio pensiero vi abbia aiutato a capire meglio cosa vi aspetti nel mondo del modern,è una battaglia dura ma il bello di magic non è proprio questo? Alla prossima!

Magic e i “Big Money”

Buona sera a tutti! Dal titolo avrete sicuramente capito che il mio primo post nel blog sarà basato su una delle argomentazioni più comuni e ovvie di Magic,i “big money”. Ho deciso di aprire il mio blog con questo argomento a dispetto di una recensione perché ritengo che sia molto importante che un giocatore alle prime armi abbia qualcuno che gli dia qualche consiglio in modo da non buttare una quantità indefinita di soldi come ha fatto (e fa ancora) il sottoscritto (considerando che io sono un caso patologico eh).

N.B. I miei sono solo parere personali,non è detto che siano giusti e non li impongo sopra a nulla.

E proprio perché ho commesso parecchi errori e sprechi vorrei condividere con voi la mia esperienza (mio Dio sembro un drogato) prendendo me stesso come esempio per dare una mano a chi ha intenzione di “investire” i suoi soldi in questo gioco. Vi dirò tutto ciò che per me è bene sapere prima di avventurarsi nel mondo di Magic in dieci semplici punti da seguire (io li ignorati tutti più o meno).

Primo,non fare i primi acquisti (specialmente se da soli o con amici che come voi non sanno nulla o quasi di Magic) nelle edicole o in punti non specializzati con personale che vi possa spiegare bene cosa sia il mondo di Magic e tutte le sue sfumature. Essere informati immediatamente sulle attività che una fumetteria offre in merito (tornei in primis) sul circuito in generale,sulle modalità di gioco (Modern,T2 etc),su che mazzi in quel momento siano i Tier del formato (mazzi più popolari e solidi del formato),sulle vere e proprie basi di Magic (quali sono i punti forti dei colori,le loro creature,tattiche e magie distintive),regole e ovviamente i costi singoli delle carte può darvi una mano enorme ad avere una chiara idea di quello che si vuole fare e come lo si vuole fare ponderando bene il proprio budget.

Non vi affidate alle intro che trovate dentro il mazzo per capire come gira il mondo di Magic ma scegliete sempre il parere di qualcuno esperto e anche i pareri online,leggete e informatevi perchè essere informati e rimanere aggiornati in questo mondo è molto importante e può anche evitare di consumare soldi inutili alle volte.

Secondo,evitate di comprare bustine,mazzi precostruiti,lotti e qualsiasi cosa vi offrà carte random (specialmente nei lotti,cercate sempre se possibile e se proprio volete prenderli,lotti con la lista delle carte che vi andrete a comprare,almeno a partire da quelle non comuni). Comprare queste cose una volta ogni tanto per sfizio va bene ma far si che sia la vostra abitudine di acquisto in Magic no. Avete la possibilità di scegliere carta dopo carta quelle che volte prendendole singole in fumetteria o ordinandole,perchè affidarsi alla fortuna che vi riempirà solo di cose che non vi servono? Tenete a mente questa regola indipendentemente da quali siano le vostre intenzioni riguardo Magic,comprare a casaccio non è mai una buona cosa.

Terzo,”Ma perchè comprare bustine protettive e porta deck,che spesa inutile”. Sbagliatissimo invece,questa è una delle poche spese sensate tra le tante che potete fare in Magic. Le carte di magic mischiata dopo mischiata e usura dopo usura si consumano e rovinano molto in fretta (e possono anche danneggiarsi seriamente costringendovi a venderle poi a prezzi stracciati) ed essere conservate come si deve in delle bustine protettive di qualità (e non quelle trasparenti ma quelle a fondo colorato) vi permetteranno di mantenerle sempre belle e nuove. Inoltre sarete in grado di partecipare ai tornei visto che è obbligatorio (si,avete capito bene) avere le carte imbustate in questo modo (questo perchè non si deve vedere il retro delle carte a causa di segni distintivi che possono identificare le carte che state per pescare).

Il porta deck evita che possiate perdere facilmente qualche carta,evita che gli elastici rovinino ugualmente le carte e le bustine,evita che per sbaglio qualcuno allunghi la sua brutta mano su una o più delle vostre carte ed è utile per separare mazzo e side evitando casini in partite ufficiali. Infine anche se puo’ sembrare un dettaglio banale avere un mazzo ben conservato e curato vi presenta in modo più serio verso il panorama dei tornei e di chi vi vede giocare. E se avete molti mazzi? Se li usate spesso (e per spesso intendo più di una sola partita al giorno) è consigliabile riservare lo stesso trattamento. Stessa e identica cosa per le carte che non sono del mazzo,a meno che non compriate tutte le cose del punto 2 non dovreste avere montoni di carte e spendere qualche soldino per un book e dei fogli ultra pro in cui conservare per bene le altre carte non vi farà male.

Quarto,non servono per forza le carte vere per testare le vostre idee. “Vorrei quelle carte per testarle nel mazzo,quasi quasi le compro” umh…meglio di no. Una volta che vi siete avvicinati al gioco con un mazzo di “base” e volete iniziare a far strimpellare il vostro cervello non buttatevi subito a comprare le millanta carte su cui magari avete un pensiro. E’ uno spreco inutile di soldi visto che alla fine quelle che non vi saranno piaciute non le riprenderete più probabilmente. Esistono alcuni programmi online gratuiti in merito,piattaforme su cui giocare a magic online con altri giocatori o da soli,contro se stessi (si lo so,potrebbe essere deprimente),piattaforme dove avrete disponibili tutte le carte del mondo per testare. Oppure se avete degli amici potrete giocare con carte “proxate”,cioè con carte stampate che solitamente si sovrappongono (lo potete fare anche da soli ma solitamente non lo si fa perchè in primis è “deprimente” e secondo,alle volte si può essere influenzati dal fatto che da soli ovviamente si vedono le carte avversarie e si corre il rischio di fare giocate che vengono influenzate da questa condizione).

Quinto,mostrate da subito il vostro orientamento verso una determinata cosa. Ebbene si,quante volte,all’inizio della vostra “carriera” vi sarà passato per la testa tante volte di provare tutti i colori,carte e tattiche facendo acquisti su acquisti? (comprando magari mucchi di mazzi precostruiti per vedere i colori e le tattiche) Questa è una situazione che sarebbe preferibile evitare come la peste o vi ritroverete dopo un paio di anni o più (a seconda di quanto comprate e con che frequenza queste cosucce che ovviamente escono in gran numero ogni anno) album o scatole piene di carte di tutti i colori che rimaranno a prendere la polvere fino alla fine dei giorni perchè non usate più (avete deciso finalmente i vostri/o colore preferito o il mazzo dei vostri sogni) o sono uscite fuori meta (inoltre non è facile sbarazzarsi singolarmente di ogni carta che avete,quasi impossibile e il più delle volte per disperazione le venderete a lotti senza ricavare gran che).

Evitatelo soprattutto se le vostre intenzioni sono mirate fin da subito a immergervi nei tornei cittadini. In questo caso,se volete fare risultati studiatevi online le liste Tier del momento (Sappiatelo,non troverte Tier economici),vedete se una di queste vi attira in modo particolare e compratela cercando di limitare magari per l’inizio,se non avete un budget molto elevato,la spesa di carte troppo costose cercando rimpiazzi momentanei o addirittura partendo da un mazzo meno costoso che in futuro potrà evolversi nel Tier che si desidera. Se il vostro budget è basso ma non troppo studiatevi allora i mazzi a basso costo con un buon rendimento in fatto di qualità,basta cercare le liste o le recensioni online,sceglietevi quello che vi piace di più e montatelo (compratelo). Sarà in ogni modo un ottimo modo per prendere familiarità con il formato e decidere dopo tante partite e magari tornei cosa si vuole per il futuro. Nel caso abbiate un budget quasi inesistente comprate un mazzo precostruito che vi attiri e giocate tra amici o in fumetteria (non andateci ai tornei) per provare un po’ il gioco e decidere cosa fare nel futuro (E ricordatevi di fare molti test per capire bene com’è il mazzo che state studiando e quanto vi piace).

Sesto,sopprimete la vostra vena di collezionatore accanito. Si sa,collezionare vuol dire spendere tanti soldi,perchè devi avere tutto e non ne vale proprio la pena. Se proprio non riuscite a farne a meno (come me) cercate almeno di mirare le vostre spese oltre che sulle vostre carte preferite (e sottolineo preferite tre volte) come per esempio una creatura che vi sta a cuore rispetto tutte le altre e che rappresenti un simbolo per voi e il vostro stile o su carte che vi piacciono ma che al tempo stesso possano avere una qualche utilità (anche minima,magari per qualche test ma mai nulla) e che siano affini con il vostro percorso (non comprate carte blu se non volete montare un mazzo in cui ci sia il blu).

Settimo,Siate furbi e attenti quando comprate sia dal vivo che online. Se dovete comprare un centinaio di carte è preferibile comprarle tutte in una volta da un rivenditore online assortito e non ognuna da un posto diverso visto che paghereste cento spedizioni separate…ma fin qui è tutto ovvio. In queste cento carte però se ci sono 4,5 o in ogni modo carte “costosette” che magari potete trovare a prezzi molto più bassi altrove è preferibile farsi due conti e verificare le alternative. Se il loro prezzo in qualche altro sito,compreso di spese di spedizione,è comunque minore rispetto al prezzo dove state prendendo il resto delle carte (ovviamente che non sia di qualche centesimo,non ne vale la pena a quel punto) sarebbe una buona idea ordinarle separatamente e risparmiare qualche spicciolo. Altra cosa ovvia ma mai scontata,comprate sempre da chi ha sempre e comunque feedback positivi,il 100%.

Se dovete trattare con il gestore di una fumetteria quando comprate singolarmente le carte invece il è discorso totalmente diverso e in generale più l’acquisto che fate sarà grosso e più ci sarà per voi la possibilità di far scendere qualche prezzo su qualche carta per inserirne di più e più spesso farete acquisti grossicelli e più il gestore vi “prenderà a cuore” e magari vi tratterà bene con i prezzi ogni volta visto che diventerete col tempo ottimi clienti per lui e ci terrà a non farvi allontanare da quella fumetteria (e per come stiamo con la crisi in Italia la cosa è ancora più credibile e verificabile). Ovviamente non fatevi fare fessi e controllate sempre i prezzi online (se non ve li fa vedere lui stesso) confrontando quelli che vi vuole fare il gestore (sopratutto ai primi acquisti),dimostrate da subito che davanti al venditore ci sta una persona che sa guardarsi i fatti suoi e conosce come girano queste cose (sempre con la dovuta discrezione ed educazione però).

Ottavo,il problema “sensoriale” del rapporto costo/quantità/qualità. Vi capiterà sicuramente ad un certo punto della vostra carriera di mettere sul piano della bilancia una scelta del tipo: “compro 4 carte che costano in totale 100 euro o queste 164 che valgono la stessa somma?” Saranno momenti di dura riflessione alle volte,sapere che soli quattro miseri pezzi di carta valgono 100 euro dei vostri sudati risparmi potrebbe farvi sentire addolorati e anche insoddisfatti. E’ un po’ come quando si va in un ristorante di lusso,pagate moltissimo e magari le portate sono prelibate ma misere,perdono in quantità ma guadagnano in gusto…e probabilmente voi avrete ancora fame. Chi adora collezionare e quindi vedere la quantità delle cose che non si hanno tenderà a scegliere le 164 carte al posto delle sole misere 4…e sbaglierà. Se ritenete che quelle 4 carte non possano essere emulate da nessun sotterfugi o strada secondaria e avete la sicurezza che da sole possono far fare un salto di qualità molto elevato al vostro mazzo e darvi una mano “feroce” nell’aumentare le vostre probabilità di vittoria non dubitate se siete già sicuri del vostro mazzo,scegliete quelle 4.

Nono,abbiate molta pazienza e siate dei risparmiatori se ci tenete a portare avanti i vostri sogni in Magic. Ebbene si,per quanto sia dura ammetterlo Magic è anche un gioco di pazienza e alle volte addirittura di periodi che si alternano dalla totale assenza di attività e la ripresa di queste per riaccumulare budget da spendere visto che chi vuole arrivare almeno a vincere tornei cittadini dovrà fare spese alle volte un po’ “larghe”. Se si vuole arrivare in alto o almeno ad un punto in cui quando farete un torneo sarete quasi sempre nella parte di top che vince qualcosa prima o poi dovrete far girare i vostri mazzi con le carte più solide che vi offre il formato in cui giocate per mazzo che portate avanti. Non è per tutti una cosa facile cacciare come nulla banconote grosse e comprare le carte più “di lusso” e utili,la soluzione? Risparmiate. Anche 1 euro o 2 al giorno,pazientate qualche mese e avete le carte che tanto avete desiderato.

Decimo,perchè seguire tutti i precedenti punti e sopprimere magari le mie voglie di comprare milioni di carte per allargare la mia collezione? Per un motivo molto semplice,perdere (dico una cosa senza senso) anche un mese prima di decidere per bene quale mazzo comprare che sia abbastanza competitivo nel formato in cui vogliamo giocare e quindi fare una sola spesa ma buona ci permetterà di avere molte possibilità di vincere i tornei che faremo,ciò implica che riceveremo come ricompensa: bustine,buoni o in ogni modo mezzi che ci forniranno altre carte,carte che potremo aggiungere alla nostra collezione o addirittura rivendere e riguadagnare molto lentamente la nostra spesa (per chi si ferma ai tornei cittadini è già un risultato senza eguali recuperare i soldi spesi per farsi un mazzo competitivo).

Ciò alla fine dei conti ci renderà anche più facile costruire nuovi mazzi grazie agli scambi e alla sicurezza che ogni settimana o quasi avremo una buona possibilità di vincere qualche premio per riguadagnare qualcosa e non si incapperà nel classico ragionamento del tipo: “Con questo mazzo non ho visto,ora me ne monto un altro e vediamo!” che non farà altro che farvi buttare,nella maggior parte dei casi,altri soldi. Meglio un mazzo solo ma buono che cento ma mediocri se si punta alla vittoria.

E ora un breve riassunto dei dieci punti elencati! Tipo comandamenti:

I Essere informati su ogni cosa in Magic aiuterà sempre,sia all’inizio che nel durante
II Evitate spese random e fate solo spese mirate
III Conservate con cura i vostri mazzi e le vostre carte con bustine e raccoglitori
IV I test,online o proxy,possono aiutarvi a programmare le vostre spese e le vostre costruzioni
V Cercate di scegliere (almeno all’inizio) una sola,buona strada da seguire per la scelta del vostro mazzo
VI Collezionare è il modo più rapido per bruciare inutilmente i vostri soldi,questa è l’ultima cosa da fare
VII Guardatevi sempre i fatti vostri quando comprate e tenete sempre d’occhio i prezzi online,risparmiare si può
VIII Non fatevi tentare dalla quantità alla qualità,scegliete sempre le poche ma buone
IX Siate risparmiatori e pazienti per le spese grandi e non abbiate paura di fermarvi per un po’ per tale scopo.
X Potrete guadagnare rivendendo le carte vinte con Magic se entrerete spesso in top e una volta ottenuto ciò collezionare e fare altri mazzi sarà più facile e soddisfacente

Ed eccoci quindi arrivati alla fine del nostro primo articolo,ho cercato di dare una infarinatura generale e qualche consiglio a chi inizia a masticare per la prima volta Magic e magari ha intenzione di intrapendere i tornei cittadini osservando maggiormente quello che è l’aspetto monetario della cosa,farò un analisi nel dettaglio anche su quello che è il lato morale e comportamentale del giocatore di Magic e penso proprio che prima di iniziare a recensire le carte dedicherò un po’ di spazio a questi argomenti basilari che non possono mancare secondo me.

Spero che la lettura sia stata di vostro gradimento e vi abbia magari aiutato,alla prossima!

Who is Mark?

Salve a tutti e benvenuti nel mio umile blog! Mi chiamo Marco,ho 22 anni e da un po’ di tempo a questa parte avevo sempre un pensiero per la testa…scrivere le mie personali opinioni su tutto (o quasi) quello che è il mondo di MTG!

Ma prima di tutto vorrei farvi conoscere qualcosa di più sulla persona e sul giocatore di cui andrete a leggere pensieri ed opinioni.

Partiamo dall’inizio…questa è una storia che inizia tanto,tanto tempo fa. Ricordo solo che ero in seconda media quando,attraverso una conoscenza (gli amici dei miei amici) i miei occhi si posarono su questi rettangoli “goffi” e sottili di carta che si ruotavano ogni tanto di 90° su dei comodi e appariscenti tappetini da gioco. Magic the Gathering,un nome possente pensai tra me e me,ma si,anche epico perché no. Non fu amore a prima vista ma…poco ci è mancato. Il mio interesse per questo gioco maturò molto in fretta i suoi semi e dopo pochi giorni e qualche ora persa a capire le sue tante regole eccomi,alla prima edicola all’orizzonte a scegliere il mio primo mazzo precostruito insieme ad un mio amico.

Erano tanti,ai miei occhi veramente tanti e di certo se non avessi da subito deciso fermamente che i miei colori preferiti erano il bianco e il nero (a pari merito) la scelta sarebbe stata molto dura. E quale mazzo poteva soddisfare le mie aspettative se non uno…Bianco-Nero,Orzhov. A quel punto si che fu amore a prima vista,sentivo che mai avrei avuto altra mentalità,colori e mazzo al di fuori di quello,adoravo ogni cosa di quelle 60 carte,colori,strategia,disegni,storia,personaggi,ogni cosa. Iniziò cosi il mio viaggio nel mondo variopinto di Magic e le mie mille iniziali spese e scambi (solo e rigorosamente per carte bianche,nere e qualche artefatto) per avere un mazzo che rispecchiasse sempre di più il mio stile. E poi le tante battaglie con i miei amici,ricordo ancora che in quel periodo i mazzi che giravano nella mia compagnia erano: 1 Tramutanti RGW,1 Elfo mono G,Un mono G aggro e un Izzet. Per quasi un annetto presi dimestichezza con le basi di magic contro quei mazzi e quelle partite.

Subito dopo,per vari motivi,mi misi in pausa da Magic per un pochino (un anno). Ricominciai a giocare in seconda superiore comprando un lotto di carte e iniziando ad aprire il mio mondo anche a tutti gli altri colori,volevo provare di tutto e di più e trovare giorno dopo giorno uno stile di gioco che fosse sempre più mio. Ritornai quindi a giocare con alcuni amici del mio primo gruppo (avevano sempre gli stessi mazzi ma modificati dal tempo e dall’esperienza) ma durò poco. Ancora un periodo di pausa,per poi rimbalzare al terzo di superiori anno dove feci nuove conoscenze e nuovi incontri. Tra i nuovi mazzi che mi ritrovai contro trovai uno spiriti e arcano verde e nero,un burn e…umh,non ricordo gli altri purtroppo.

Per ora rimanevo ancora della mia nuova idea di provare e testare qualsiasi colore e tattica,inventare e creare cose nuove che erano di mio gusto sfruttando quello che avevo (ovviamente continuavano anche le spese) e le cose proseguirono in maniera “monotona” fin quando non riandai di nuovo in pausa con Magic. Lo avrei ripreso tra le mani anni e anni dopo. Come giocatore non ero per nulla “maturo” anche se era da un bel po’ che avevo iniziato a giocare,non avevo mai fatto alcun torneo e avevo sempre giocato con persone che giocavano solo e unicamente per divertirsi,senza badare troppo a tattiche e carte costose,l’unica cosa che contava era il proprio stile di gioco. Ero quindi ancora molto inesperto e non avevo nessun senso “tattico” verso alcune cose: side in primis,io quasi non sapevo cosa fosse (o più semplicemente non me ne importava proprio),curva di mana,sinergia e molto,molto altro ancora…si lo so,ero una frana.

Poi,accadde il miracolo,quando credevo che sulle mie carte di magic lo strato di polvere sarebbe diventato più alto delle carte stesse un mio vecchio amico mi chiese di rispolverare quei residuati bellici e farci qualche partita insieme…e contro quel suo mazzo soldati winnie bianco si riaccese quella scintilla,scintilla che in poco divenne un vero e proprio incendio. Avevo la voglia di un tempo che oramai si era arrugginita e volevo solo giocare,giocare e giocare ancora. Ritrovai altri miei amici con cui giocavo ai tempi delle superiori e a mia sorpresa vidi che non erano più i giocatori di un tempo.

I loro mazzi erano sinergici,calibrati,muniti di side (ben organizzati insomma) e io invece ero ancora li,a sbavare su quanto fosse bello usare le mie solite e amate antiche tattiche del preistorico per vincere le partite senza calcolare niente di ciò che mi circondava. Ebbi quella che di li a poco sarebbe diventata una vera e propria rivelazione,bisogna cambiare e bisogna farlo in fretta. Intorno a me vidi per la prima volta il gioco proxato,i miei amici testavano mazzi nuovi in continuazione e in quel periodo iniziai fortemente a leggere e informarmi in internet per allargare il mio parco conoscenze riguardo magic,non mi ero mai reso conto di quanti mazzi,carte,strategie e sinergie questo gioco nascondeva,infinite.

Iniziai a dimostrare i miei primi segni di miglioramento approfittando ogni mercoledì di un appuntamento serale fatto apposta per giocare per ore a magic con i miei amici,partite di gruppo,partite in singolo e anche qualche piccolo torneo,non li avevo mai fatti in vita mia,neanche tra amici. Iniziai a desiderare per me e il mio gioco di avanzare di livello,di provare a immergermi a livelli più competitivi e potevo farlo in modo molto semplice,andando in qualche fumetteria e iniziando i primi tornei veri e propri. Ogni mercoledì avevo affrontato (e montato) una quantità incredibile di mazzi.

Per citarne alcuni: Scarta carte mono B,Rakdos,Golgari Zombi,Blink Combo WU,Living End,Gruul,Pedine mono W,Vampiri mono B,Alleati e Cavalieri mono W e molti altri ancora. Tra quelli che avevo montato io invece: Boros,Fairy mono U,Tribale lupi WG,Zombi mono B,Soldati Umani mono W,Gobnlin mono R,Mazzi split di varie combinazioni (composti composti solo da carte split nel costo di mana),Reanimator BU e tanti altri. Insomma,avevo testato e visto tantissimi stili di gioco,molti fuori meta,altri attuali e ogni serata sentivo che la mia esperienza,che prima si limitava a fare sempre le solite partite con i soliti mazzi,si stava evolvendo in un continuo variare gioco e sinfonia di strategie (in quel periodo giocai anche io proxy ovviamente).

Carico da tutto ciò quando arrivò finalmente il momento ero molto entusiasmato all’idea di partecipare a dei veri tornei di fumetteria,ero in totale fibrillazione…ma,ahimè,ebbi una dura lezione. Quello li era un mondo diverso,non ero più alle partitelle tra amici con mazzi costruiti senza troppi pensieri o a partite spensierate per farsi due risate ogni mercoledì sera,mi ritrovai a giocare con persone che avevano speso milioni di euro su Magic,che avevano ambizioni personali e non,che avevano partecipato a tornei ancora più prestigiosi di quelli,che mangiavano pane e magic ogni giorno. Se non si fosse capito,stiamo parlando di eventi accaduti nel recente e se devo esprimere una sensazione adesso a ciò che mi ritrovai di fronte in quei momenti mi viene in mente una sola parola…freddo,un gelo imperscrutabile.

Questo è tutto ciò che mi trasmettevano i giocatori dall’altra parte del tavolo,giocatori che in silenzio portavano avanti le loro tattiche per vincere,che ti insultavano (alle volte) se per caso con il tuo mazzo che valeva si e no 20 euro battevi i loro che ne valevano 500 e che in silenzio si alzavano dopo averti portato a 0 punti vita per proseguire verso i prossimi incontri. Ma per fortuna ho incontrato anche altri giocatori seri e “professionali” che ho imparato a stimare e apprezzare. Iniziai a “studiare” meglio il mondo di Magic e me stesso per rendermi conto di cosa veramente volevo e dove concentrare i miei sforzi,non potevo andare avanti cosi e da che ero ancora li fermo a provare tutti i colori adesso avevo i miei cavalli di battaglia (e neanche più il solito e unico mazzo mazzo ma una cernita di colori preferiti (La scaletta per ordine di importanza: Nero,Bianco,Verde,Rosso e di tipologie di mazzi che apprezzavo e volevo fare miei) (p.s. ed è anche in questo periodo che si è svegliato il mio odio più profondo per il blu e tutto ciò che gli è accostato e i mazzi fatti su base artefatti!).
Oggi come oggi posso dire una cosa ovvia,non è di certo un mondo facile quello dei tornei,le batoste ti aiutano a diventare più forte in esperienza (e di batoste ne ho ricevute). Dopo quel periodo di tornei sono entrato nuovamente in pausa con Magic con una promessa,che al mio rientro le cose sarebbero (si spera) andate in modo diverso (dovrei tornare a fare tornei verso fine giugno) e che avrei dato tutto me stesso per portare il mio gioco su un livello diverso. Intanto,bhè,eccomi qui a scrivere adesso e nel prossimo futuro quello che penso di Magic in grande e in piccolo.

E questa è la mia storia da giocatore di Magic,lo so,per molti di voi sarà una storia “magra” e pienissima di errori logistici che mi hanno fatto buttare tempo e soldi inutili ma ahimè questa è stata la mia lenta “evoluzione”.

Volendo parlare in generale di me e delle mie altre passioni posso dirvi che ascolto Metal,seguo solo TWD come serie televisiva e qualche anime (i più famosi per ora) leggo qualche manga (claymore,Berserk,HSD) e recentemente ho finito Dark Souls prepere to die edition (adoro i video games),mi piacciono i film horror e scrivere è un mio hobby da sempre. Il mio Final Fantasy preferito è l’VIII e per finire ho qualche esperienza come player e master in D&d e live gdr e…umh,bhè per ora questo è tutto!

Spero di non avervi annoiato troppo,da Mark è tutto per oggi,alla prossima con la prima recensione o argomentazione che tratterò,ciao!